martedì 20 gennaio 2009

i bacetti

Sono i classici panini al latte semidolci, ma più soffici! Si possono usare per farcirli con salumi e formaggi, ma anche come dolcetti per la colazione alla mattina.

Io li chiamo bacetti, perché così li chiamano a Capri. Quando ero in vacanza da piccola, alla mattina sgattaiolavo al forno del paese, da dove il profumo di queste briochine invadeva tutte le stradine del circondario. Li facevano semplici, con lo zucchero a velo sopra oppure con un cuore di nutella....vabeh, bando alle ciance ed ai ricordi, ecco il risultato di mesi di ricerche e di prove!
La ricetta l'ho trovata sul sito http://www.gennarino.org/ , ma l'ho leggermente cambiata, per renderla compatibile agli ingredienti in mio possesso ed alle mie minori capacità nell'arte del cucinare!

ingredienti per 40 bacetti circa
500 gr di farina
200 ml di acqua
20 gr di lievito fresco
80 gr di burro morbido
25 ml di olio
7 gr di sale (io ne ho messo un bel pizzicone abbondante)
50 gr di zucchero
un po' di latte tiepido

Far sciogliere il lievito in un po' di latte tiepido (diciamo una tazzina da caffè) ed aggiungere 2 o 3 cucchiai di farina. Mescolare e lasciare riposare l'impasto, che dovrà risultare quasi come una crema, coperto da un canovaccio, per 20 minuti.
Intanto, preparare tutti gli ingredienti e porre acqua, olio, burro e sale nella macchina del pane, aggiungere sopra la farina e lo zucchero ed infine l'impasto, che nel frattempo dovrebbe essere già cresciuto.
Azionare il programma impasto ed aggiungere un po' di farina se la pasta vi sembrerà troppo morbida e se non si stacca facilmente dalle pareti del cestello.
Quando mancano circa 20 minuti al termine del programma, sgonfiate un po' la pasta senza toglierla dalla mdp e lasciate che riprenda a lievitare.
Al termine, ponete l'impasto su un piano infarinato, formate dei cordoni, senza schiacciare troppo la pasta e, poi, delle palline grosse quando una noce (per comodità io ho usato la rotella della pizza!).
Il segreto per ottenere la superficie dei panini bella liscia è quella si prendere una porzione di pasta e modellarla dolcemente in modo tale che la parte centrale sia spinta verso l'alto dai pollici sottostanti, mentre le parti laterali della porzione vengono portate nella parte inferiore della pallina. Spero di essere stata chiara, ma, credetemi, è più facile da fare che da spiegare!
A questo punto potete mettere le palline su carta da forno e...surgelarle, per future necessità!
In caso contrario, ponete le palline a distanza di 5 cm l'una dall'altra e pennellatele con uovo sbattuto. Inserite la teglia in forno tiepido per farle lievitare per almeno un'altra oretta. Il forno va acceso per qualche minuto a 50 gradi e poi spento prima di inserirvi la teglia.
Terminata la lievitazione, togliete la teglia dal forno, accendetelo a 220 gradi e, quando sarà bello caldo, inserite la teglia e cuocete finché i panini non saranno dorati (circa 10 minuti).
Se avete surgelato le palline, estraetele dal freezer, lasciatele per almeno un'ora a temperatura ambiente. Non preoccupatevi se si sono un po' raggrinzite: quando lieviteranno torneranno perfette! Una volta completamente scongelate, pennellatele con l'uovo e ponetele in forno tiepido per la lievitazione (un'ora) e poi cuocetele come sopra!


Ho provato a farli con un cuore di marmellata ai frutti di bosco:

e anche spolverizzati di semi di sesamo e imbottiti con prosciutto crudo:

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