la ciabatta

Ho fatto il pane...e non un pane qualsiasi, ma la ciabatta...ammetto che devo ancora migliorarla, perché non raggiunge la perfezione, ma ci siamo, finalmente...

Non fraintendetemi, non penso di essere la panificatrice perfetta...per me la perfezione non è, evidentemente, quella assoluta, ma quella che mi viene dal cuore e dai ricordi...

Quella che compravo al “forno” di Capri, che ormai non c’è più e dove si faceva la “sciuscella” più buona del mondo: un pane formato ciabatta, anzi ciabattona!

Un pane con la crosta bella dorata, che faceva croc! Un pane con la mollica bianca, con grandi occhiature, profumata e morbidissima...insomma, un pane che, nel tragitto dal forno a casa, arrivava sempre e inesorabilmente decapitato...e l’addetto all’acquisto ritornava sempre con la pelle delle labbra bianca di farina!

Meraviglia delle meraviglie, giorni fa mi imbatto in una ricetta che ha dell’incredibile...un impasto molto ricco d’acqua, quasi liquido e un consiglio incredibile: non avete la planetaria? Usate le fruste elettriche...

Quasi chiudevo il post (che peraltro, vi lascio: http://www.kucinare.it/user/ricetta.aspx?idricetta=2197), poi mi sono detta: perché non provare?

Ecco fatto: questo è il primo risultato, che direi mi mette sulla buona, buonissima strada!!! Mai riuscita a fare un pane così, prima d’ora! La prossima volta mi sa che lo far cuocere un pelo di più, per ottenere la crosta che vi dicevo...quella che fa croc!

Ingredienti:

500 gr di farina manitoba

450 gr di acqua tiepida

½ cubetto di lievito fresco

15 gr di sale

1 presa di zucchero

Fate sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, aggiungendo lo zucchero in un’ampia ciotola. Lasciate riposare e nel frattempo pesate la farina. Azionate le fruste elettriche, prima a velocità bassa, poi media e intanto aggiungete la farina a cucchiaiate, fino ad averla aggiunta tutta. Unite il sale e frullate per 10/15 minuti...la ricetta originale prevede un tempo maggiore, ma il mio frullino stava andando in escandescenze! Comunque ad un certo punto vi renderete conto di avere ottenuto un impasto strano, liquidoso ma con una certa consistenza.. Sembra assurdo dirlo, ma assomiglia da morire allo slimer di mio figlio :-) !!! Lasciate riposare tale slimer nella ciotola, coperto da un canovaccio per almeno 3 ore. Poi preparate una teglia foderata con carta da forno e un piano d’appoggio ben coperto di farina. Rovesciate lo slimer sulla farina e con una spatola tagliatelo a metà, tentando di dargli la forma della ciabatta. Prelevate una ciabatta alla volta, sollevandole con due spatole o con palette da cucina...occhio che scivola!!

Adagiatele sulla carta da forno e lasciate riposare, mentre il forno si scalda a 250 gradi. Inserite sul fondo del forno una scodella di acqua (che servirà a mantenere umido l’ambiente durante la cottura). Quando la temperatura massima sarà raggiunta, inserite la teglia con le ciabatte e cuocete per 15 minuti. Poi abbassate la temperatura a 220 e continuate per altre 15 minuti...penso che aumentando un po’ il tempo, la crosta diventi più bruna e croccante...ve lo faccio sapere!